TERAMO – Lutto nel mondo del commercio. Il Coronavirus ha mietuto un’alra vittima teramana, la storica colonna dell’artigianato dolciario cittadino, Sabatino Calandrini. Aveva 81 anni. Per anni e anni la sua Pasticceria Gran Sasso di via Savini è stata il punto di riferimento delle domenica e non solo, quando la tradizione famigliare voleva che a tavola ci si riunisse attorno ai vassoi delle rinomate ‘paste’ dolci del negozio della famiglia Calandrini. La sua ditta dolciaria ha dato lavoro e retto il mercato con grande autorevolezza per oltre 30 anni. La tradizione famigliare non è stata perpetrata dai figli, se non per un breve periodo di tempo, fino alla chiusura dell’attività: al posto della storica pasticceria è arrivata una filialedi banca e le paste del mastro artigiao Sabatino Calandrini e il suo caffè sono diventati un piacvole ricordo della storia cittadina e del boom economico degli anni 60′-’70. Calandrini era ricoevrato nel reparto di medicina dell’ospedale Mazzini dove ha contratto la malattia, prima di essere trasferito nell’ospedale Covid-19 di Atri. Qui purtroppo è spirato la scorsa notte.
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